CALCOLO
DEI VOLUMI DI STERRO E RIPORTO
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1. Premessa
Il programma software ALE Advanced Land Editor esegue il calcolo dei volumi di scavo e rinterro su un'area circoscritta in planimetria da una polilinea chiusa. Questa viene tracciata dall'operatore, che, sia attraverso la visione delle curve di livello, sia attraverso i colori dei tematismi, ha perfetta conoscenza delle aree che sono state interessate al movimento terra con sterri e riporti.
Il
calcolo dei volumi di scavo e rinterro può essere fatto con
due sistemi diversi :
a) Sezioni Ragguagliate (fino a 100 sezioni
ragguagliate)
b) Prismi Retti (fino ad 2.000.000 di prismi)
Il
risultato del calcolo può essere esposto a cartellino per una
immediata informazione dell'operatore o con salvataggio di una
Relazione Tecnica di Calcolo Sterri e Riporti contenente in allegato
disegni dei Gruppi di Sezioni Ragguagliate o planimetria di
frazionamento in prismi.
E' inoltre possibile chiedere ad ALE di modificare automaticamente il progetto in modo da effettuare il BILANCIAMENTO DI SCAVI E RIPORTI
In
questa nota tecnica si descrivono rapidamente i due sistemi
evidenziando i fattori che contribuiscono alla loro precisione.
Quindi viene esaminato un caso esempio per confrontare i risultati
ottenuti con i due metodi.
2.
Metodo delle sezioni ragguagliate
Si
tratta del sistema più tradizionale e tuttavia ALE 4 lo tratta
con modalità speciali al fine di rendere massima la
precisione.
Consiste nel tracciare un gruppo di sezioni parallele
nell'area che è stata modellata e calcolare per ogni sezione
l'area compresa fra la sezione di base e quella di progetto.
ALE
traccia automaticamente fino a 100 sezioni ragguagliate nell'area
individuata.
Per calcolare l'area di sterro e riporto, le due
sezioni ragguagliate sovrapposte di base e progetto vengono divise in
500 striscioline.
Ogni
strisciolina ha la forma di un trapezio di cui viene calcolata
l'area.
Bisogna distinguere la superficie di scavo e quella di
rinterro e contabilizzarla separatamente.
Il volume si calcola
supponendo che fra una sezione ragguagliata ed un'altra, l'area
calcolata di scavo e di rinterro possa essere ritenuta costante per
una distanza L secondo lo schema sotto riportato.
La
precisione del metodo a parità di morfologia dipende in
conclusione dai seguenti fattori:
a) Numero di punti che
descrivono una singola sezione
b) Numero di sezioni che
descrivono l'area modellata
c) Orientamento delle sezioni nella
planimetria
Il punto a nel caso di ALE non è rilevante
data l'estrema accuratezza di descrizione della sezione.
In genere
il punto b è il fattore critico. Ad esempio se un'area di 300
m viene descritta da 5 sezioni questo equivale a supporre che per una
lunghezza di 60 m le sezioni di base e progetto possano ritenersi
costanti !
Il punto c dipende fortemente dal tipo di manufatto.
Le
strade hanno come direzioni privilegiate le perpendicolari all'asse.
La relazione tecnica del calcolo di sterri e riporti riporta in allegato il gruppo di sezioni ragguagliate utilizzate.
Per ogni sezione è riportata l'area di scavo e di rinterro.
Infine nella relazione vengono riassunti in una tavola le aree per sezione e la distanza accoppiata ad ogni sezione per ricavare il volume del solido di scavo e quello di rinterro.
ESEMPIO DI CALCOLO DEI VOLUMI CON SEZIONI RAGGUAGLIATE
File: C:\Documents and Settings\Documenti\Ale4-Casi Esempio\Esempio 14 Nome della superficie di base: "Rilievo Base" Nome della superficie di progetto: "Scavo a fondo piano" Numero di sezioni = 30
LEGENDA: N = Numero d'ordine della sezione nel gruppo di sezioni Ss = Superficie di scavo compresa fra il profilo di base e quello di progetto [mq] Sr = Superficie di rinterro compresa fra il profilo di base e quello di progetto [mq] L = Distanza associata alla sezione ai fini del calcolo del volume [m] Vs = Volume scavi = Ss x L [mc] Vr = Volume riempimenti = Sr x L [mc] TOTALE SCAVI (somma Vs) = 153961.7 mc TOTALE RIEMPIMENTI (somma Vr) = 154122.7 mc |
Il
metodo delle sezioni ragguagliate è in genere quello più
gradito dalle Amministrazioni sia per la leggerezza della relazione
tecnica sia perchè approssimativamente verificabile senza
mezzi speciali (normalmente i CAD forniscono in automatico l'area di
una superficie chiusa) ed infine per l'abbondanza di sezioni
ragguagliate che in qualche modo sostituiscono (almeno per i tecnici)
la mancanza di un modello solido tridimensionale.
3.
Metodo dei prismi retti
Consiste
nel suddividere la planimetria dell'area modellata in un certo numero
di poligoni e di calcolare i volumi di tutti i prismi retti (sia in
sterro che in riporto) aventi le basi sulla superficie di base e su
quella di progetto. Si tratta dell'ovvia estensione della
triangolazione di un piano quotato con generazione di un modello 3d.
La
precisione del metodo dipende dal numero di poligoni compreso nella
polilinea di contorno e quindi dalla risoluzione.
ALE adotta una
maglia 1000 x 1000 = 1.000.000 di poligoni e quindi è in grado
di raggiungere inusitati livelli di precisione.
Ovviamente la
relazione tecnica di un tal calcolo è così ponderosa
che in genere essa non viene utilizzata.
Pertanto questa procedura
viene fornita da ALE sia ad uso dell'operatore (è estremamente
veloce)e a scopo di test della precisione e della affidabilità
del calcolo effettuato con le sezioni ragguagliate.
4.
Confronto su caso esempio
I
due sistemi di calcolo del software ALE sono stati messi a confronto
su una modellazione ricavata con unico "desiderio": vasca
con bilanciamento automatico di scavi e rinterri (aree rosse e
verdi).
La vasca ha una lunghezza di circa 350 m.
a)
Metodo Prismi
La risoluzione utilizzata per la triangolazione
a prismi è di 70 cm ottenendo :
Volume scavo = 154.626 mc.
Volume rinterro = 154.918 mc.
Il tempo di calcolo è pari a
9 sec.
b)
Metodo Sezioni Ragguagliate
In figura sotto, l'area su cui
valutare i volumi tra la superficie di base e quella di progetto è
stata automaticamente suddivisa in gruppi sezioni ragguagliate.
I
gruppi sono stati fatti variare da 5 a 30 sezioni.
Il
calcolo è stato ripetuto cambiando l'orientamento delle
sezioni per saggiare la sensibilità a questo parametro.
Il
tempo di calcolo è di 0,5 sec per sezione. Ad esempio un
calcolo con 30 sezioni richiede 15 sec.
In
figura sono riportati i risultati: in ascisse il numero di sezioni,
in ordinate l'errore percentuale rispetto al caso del calcolo con
prismi retti che si ritiene assolutamente preciso.
Come si vede, a
20 sezioni l'errore è inferiore ad 3 % ed a 30 sezioni i
risultati dei due metodi coincidono indipendentemente
dall'orientamento delle sezioni.
5.
Sintesi e Conclusioni
In
un'area ampia circa 350 m sono stati paragonati i due sistemi di
calcolo dei volumi di sterro e riporto utilizzati in ALE
a) Prismi
retti
b) Sezioni ragguagliate
1) Il sistema dei prismi retti è
stato assunto come riferimento assoluto per la sua precisione. Mentre
questo metodo è assolutamente preferibile per acquisire dati
in tempo reale, la pesantezza della relazione tecnica lo rende poco
appetibile quale allegato progettuale.
2) Il metodo delle sezioni
ragguagliate è stato esplorato con una risoluzione di 70 cm
sulla singola sezione (500 punti per sezione) ed una risoluzione
variabile tra 70 m (5 sezioni) e 7 m (50 sezioni). E' stato anche
testato il cambio di orientamento delle sezioni.
La relazione
tecnica è piuttosto compatta ed adatta ad un allegato
progettuale.
A 30 sezioni il calcolo con le sezioni ragguagliate
ottiene una differenza inferiore ad 1% rispetto al sistema dei prismi
retti.
3) Qualora la stessa indagine fosse stata fatta su un
tratto stradale si sarebbe visto che il numero di sezioni
ragguagliate necessario ad ottenere questa precisione è ancora
superiore.
Per questa ragione il software ALE
offre normalmente fino a 100 sezioni ragguagliate per ogni gruppo di
calcolo volumi.
4) La presenza contemporanea nel software ALE di
due sistemi di calcolo dei volumi di sterro e riporto,
concettualmente molto diversi fra loro, consente in tempi rapidi
(circa 1 minuto) una verifica di affidabilità e precisione.
5)
ALE può essere testato in pochi minuti demo